Per chiarire il ruolo e le competenze del mediatore, è stata realizzata dalla Association pour la Promotion de la Médiation Familiale una commissione che ha riunito i responsabili dei centri di formazione presenti in Europa. La prima riflessione riguarda il campo d’applicazione e le competenze del mediatore.
La Carta Europea si occupa della formazione concernente la mediazione nelle situazioni di divorzio e di separazione. I conflitti coniugali e familiari, in quanto tali, non rientrano negli ambiti d’applicazione della mediazione familiare in materia di divorzio e di separazione.
La delimitazione operata testimonia solamente l’intento della commissione di non oltrepassare l’ambito della competenza delle organizzazioni partecipanti, ovvero quello della mediazione in materia di divorzio e separazione.
Le conoscenze necessarie per l’esercizio delle funzioni del mediatore riguardano:
nozioni di psicologia sul funzionamento e sulle dinamiche e della coppia e della famiglia,
- sullo sviluppo infantile, sulle conseguenze del divorzio e della separazione e sulle famiglie ricostruite;
- nozioni legali sul divorzio, sulla separazione legale e sull’insieme delle disposizioni legali che regolano i rapporti familiari;
- nozioni sulle procedure e sul funzionamento delle istituzioni giudiziarie;
- conoscenze sulle risorse sociali e sui servizi amministrativi che possono intervenire nelle situazioni di rottura;
- nozioni sulla gestione dell’economia familiare e sulle disposizioni fiscali necessarie per affrontare, se il caso lo richiede, la ripartizione delle risorse nella famiglia separata e, allo stesso modo, anche le questioni relative al mantenimento economico dei minori.
Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Mediatore Familiare
Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147psicoterapia individuale – cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale
psicoterapia di coppia – meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti, conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari
psicoterapia di gruppo – di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo
colloquio psicologico – è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere
ansia e attacchi di panico – la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali per la sopravvivenza infantile
depressione, calo di energia – inchioda l’individuo, tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di lui
problemi caratteriali, relazionali – bisogno di intimità e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi