Il corpo e l’energia

Le principali intuizioni di Alexander Lowen, padre dell’analisi bioenergetica ruotano attorno al ruolo centrale della consapevolezza corporea nei processi emotivi. La persona deve incontrare la possibilità di esprimersi e avere padronanza di Sè.

Il tema centrale è quello dell’identità funzionale mente/corpo: ossia quello che succede nel corpo e quello che accade nella mente sono funzionalmente corrispondenti

grounding

Se cambia la consapevolezza di se, l’espressione di se e la padronanza di se a livello intellettuale, si accompagna armonicamente una diversa postura e le tensioni muscolari tendono a sciogliersi, offrendo all’individuo una grazia nei movimenti e nell’espressività corporea. Allo stesso modo, umiliazioni, ingiustizie, sofferenze psicologiche reiterate si incarnano ed il corpo comunica la storia di un individuo. La lettura del corpo e della vitalità del paziente è uno strumento fondamentale nella terapia bioenergetica. La diagnosi non riguarda la totalità della persona ma la posizione di difesa.

Nessun tipo è un tipo puro. Ogni tipo possiede uno schema di difesa personale. Ogni personalità può avere tutti gli schemi difensivi di tutti i caratteri o di alcuni di essi, alcuni possono essere prevalenti, altri meno presenti; la “miscela” di queste caratteristiche rappresenta l’unicità di una persona. Il terapeuta non lavora con tipologie caratteriali, ma con esseri umani, dei quali deve riconoscere l’unicità.

La personalità è determinata dalla sua vitalità, dalla forza degli impulsi positivi o negativi e dalle difese per contenerli secondo il proprio radicamento (aderenza con la realtà). La diagnosi si può definire solo prendendo in considerazione l’espressione globale:posture, espressioni, sensazioni, emozioni, sentimenti, comportamento.
Le turbe si risolvono solo attraverso la qualità della relazione terapeutica.

Schizoide – energia congelata al centro del corpo: viso, mani, genitali e piedi sono freddi e privi di energia.

Orale – scarsa carica energetica che dal centro del corpo raggiunge la periferia: i punti di contatto con l’esterno sono energeticamente deboli.

Psicopatico – l’energia fluisce verso la parte superiore del corpo, poca carica nella parte inferiore: il diaframma e il cingolo pelvico sono contratti, la testa è piuttosto carica.

Masochista – l’energia è molto forte, ma compressa nella regione addominale. Gli impulsi sono bloccati nel collo, nella vita e nella zona pelvica. E’ difficile la scarica affettiva, sessuale e delle tensioni corporee.

Rigido – corazza a maglie, come un’armatura. I punti di contatto con l’ambiente, a differenza dell’orale, sono carichi: controllo della superficie corporea che consente la percezione dei sentimenti, ma è limitata la loro espressione.

Narcisista – Tensione alla nuca che impedisce all’energia di espandersi. Vitalità quasi assente: senso di vuoto e debole possibilità di scaricare le tensioni corporee.

Schizoide – testa fuori asse rispetto la spina dorsale. viso magro e tirato.

Orale – tensioni diffuse: alla nuca (frequenti emicranie) e alla mascella. Testa avanzata rispetto l’asse del tronco, viso puerile.

Psicopatico – testa sovraccarica di tensione ed energia. Tensioni alla base del cranio, testa regolarmente sferica.

Masochista – Testa incassata sulle spalle, collo corto. Come se un gigante avesse compresso la testa nelle spalle.

Rigido – testa allineata all’asse della colonna vertebrale, scatola cranica armonica e regolare, viso simmetrico.

Narcisista – testa molto carica, forti tensioni alla nuca.

Schizoide – vacui, e scarichi energeticamente. Mettono a fuoco un punto posizionato dietro la testa dell’interlocutore, assenza di contatto, spesso terrorizzati.

Orale – molto carichi energeticamente, spesso imploranti e densi di richieste. Fanno molta tenerezza, sembrano gli occhi di un cerbiatto del cartoni animati. Tendenza alla miopia.

Psicopatico – sguardo intenso, indagatore, diffidente, tagliente. Luminoso e controllante.

Masochista – ingenui e remissivi possono cambiare luce e mostrare sospetto e diffidenza in alcuni momenti, comunicano profonda sofferenza e confusione, spesso si notano le occhiaie come contorno.

Rigido – carichi energeticamente, luminosi, vivaci, ma con sfumature di malinconia e dispiacere.

Narcisista – poco luminosi, che vedono superficialmente ma non guardano in profondità, sfuggenti e tesi.

Schizoide – piccolo, contratto e trattenuto.

Orale – Collassato, sterno depresso, modesta capacità polmonare.

Psicopatico – gonfio e tronfio, sterno elevato.

Masochista – Spesso, granitico con buon tono muscolare dei pettorali.

Rigido – bello, ampio e proporzionato.

Narcisista – presenta una ipotonia muscolare dei pettorali, spesso collassato. Si presenta ampio e spesso se sono presenti tratti paranoici.

Schizoide – rigido, spesso con ipercifosi dorsale e iperlordosi lombare.

Orale – scarso tono dei muscoli dorsali e trapezi centrali che condizionano l’insorgenza di scapole alate. Morbido ma non flessibile.

Psicopatico – classico fisico a “v”, cingolo scapolare sollevato, chiusura cronica dell’articolazione sterno-costo-clavicolare.

Masochista – Spesso ma non ampio, modesto asse bisacromiale, buona mobilità scapolo-toracica, muscolatura forte e sviluppata.

Rigido – Muscoli paravertebrali che circondano la colonna cronicamente tesi. Forte, tonico nella muscolatura e armonico nelle forme, buona simmetria.

Narcisista – piccolo con muscolatura ipotonica .Se con tratti paranoici prende la forma dello psicopatico, elevazione del cingolo scapolare, ma con minore lunghezza dell’asse bisacromiale.

Schizoide – piccolo con anca retroversa, tensione dei muscoli lombari.

Orale – adolescente anche in età avanzata, la retroversione dell’anca è condizionata dalla scarsa energia che impedisce la posizione di carica energetica.

Psicopatico – molto teso, stretto nei maschi e molto ampio relle donne.

Masochista – anca molto retroversa che ricorda la posizione di un cane con la coda tra le gambe, bloccato in scarica, muscolatura dell’ano contratta.

Rigido – in costante condizione di carica energetica. Muscolatura lombare cronicamente contratta che condiziona la postura del tratto lombare della colonna: antiversione dell’anca o iperlordosi lombare.

narcisista – immaturo e scarico.

Schizoide – di media lunghezza, scariche energeticamente, deboli e sottili, ginocchia contratte.

Orale – lunghe deboli e ipotoniche, scarsa carica energetica, ginocchia rigide. Possono apparire grosse se le cosce rappresentano una zona di particolare addensamento lipidico e il soggetto è in sovrappeso.

Psicopatico – scarsa energia e scarso tono muscolare, quadricipiti tesi, ginocchia contratte.

Masochista – forti, sviluppate, robuste e tozze.

Rigido – toniche, armoniche, simmetriche, piuttosto contratte, ginocchia flessibili.

Narcisista – rigide, sembrano staccate dal bacino, talvolta appaiono storte.

Schizoide – caviglie rigide non si flettono dorsalmente. – piedi sottili, scarichi energeticamente, freddi, piedi a v, dita aggrappate al terreno.

Orale – caviglie deboli. – piedi piccoli arco plantare collassato. dita da bambino.

Psicopatico – caviglie sottili, scarsa escursione articolare. – piedi poco sviluppati. piede cavo o piatto.
dita aggrappate ma flessibili.

Masochista – caviglie sottili o grosse. – piedi tozzi e piatti per il collasso dell’arco plantare. dita tozze.

Rigido – buona escursione articolare che consente il piegamento degli arti inferiori nella stazione eretta senza sollevare i talloni, buona stabilità, buon grounding. – piedi carichi e simmetrici.

Narcisista – caviglie contratte. – piedi contratti, sottili o “spalmati”al suolo, arco plantare collassato o sollevato. dita con variegate forme atipiche.

Schizoide – magro e gracile.

Orale – magro, longilineo, puerile.

Psicopatico – espressione seduttiva, controllante e manipolativa. Forza e possenza nella parte superiore, debolezza e fragilità nella parte inferiore.

masochista – corporatura robusta, forte e tozza.

Rigido – bello, armonico e forte. Un opera d’arte della natura.

Narcisista – espressione indefinita, a diverse forme, camaleontica.

Schizoide – paura di cadere a pezzi, frammentarsi, frantumarsi.

Orale – paura e ansia di non essere amato e soffrire la solitudine.

Psicopatico- paura di poter essere sfruttato, manipolato, usato. Paura della sconfitta.

Masochista – paura di non essere riconosciuto come bravo e buono e di subire le conseguenze (perdita dell’amore e della considerazione).

Rigido – paura di perdere la nobiltà morale che si riconosce. Forte orgoglio personale. Paura della vergogna se esprime l’amore con il cuore e la sessualità.

Narcisista – paura di scalfire o perdere la sua immagine di grandiosità.

Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista Bioenergetico
Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147psicoterapia individuale – cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale

psicoterapia di coppia – meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti, conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari

psicoterapia di gruppo – di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo

colloquio psicologico – è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere

ansia e attacchi di panico – la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali per la sopravvivenza infantile

depressione, calo di energia – inchioda l’individuo, tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di lui

problemi caratteriali, relazionali – bisogno di intimità e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi