il ruolo e le competenze del mediatore familiare

La mediazione familiare non pretende di risolvere la totalità dei problemi e delle conflittualità presenti nelle famiglie e nelle coppie coniugali, ma più realisticamente si propone di favorire la riapertura dei processi comunicativi e relazionali dei soggetti, soprattutto nei casi di separazione e divorzio. Quando i genitori sono impegnati a litigare, i bambini non hanno la possibilità di vivere bene, il mediatore familiare rappresenta anche la voce della sofferenza dei fanciulli.
separazione_bambini
Che cos’è la mediazione familiare? Storia, evoluzione e utilità della mediazione familiare…(click qui)…
Definizione di mediazione familiare…(click qui)…
Che cos’é la mediazione familiare, concretamente?…(click qui)…
A chi è dedicata la mediazione familiare? A chi si rivolge?…(click qui)…

La mediazione familiare parziale e la mediazione familiare globale…(click qui)…


Il mediatore familiare nei casi di separazione e divorzio…(click qui)…


Le competenze del mediatore familiare…(click qui)…


Le regole della mediazione familare…(click qui)…


L’interruzione della mediazione familiare…(click qui)…


Quanto dura la mediazione familiare?…(click qui)…


Le fasi della mediazione familiare..(click qui)…


Casi non mediabili o con scarsa possibilità di riuscita…(click qui)…


Il disagio dei figli nei casi di divorzio e separazione e le possibili violenze di ordine etico…(click qui)…


Le conseguenze della separazione; gli effetti della separazione sui figli…(click qui)…

Conseguenze sui figli minori. Sintomatologia propria e possibile dei fanciulli in relazione alla loro età…(click qui)…

La devianza, soldi per i figli in cambio di affetto. Senso di colpa dei genitori…(click qui)…


Le funzioni del mediatore familiare…(click qui)…


Figli e amore. Forti emozioni inaspriscono il conflitto con connotazioni di carattere affettivo…(click qui)…

“Puoi entrare nel mondo di un altro solo se non ne sei spaventato. Quindi, parte del lavoro del mediatore è quello di aiutare la famiglia, sia individualmente sia come sistema, a vedere che la crisi e il conflitto non sono la fine della famiglia stessa, ma solo che essi impongono una sua ristrutturazione e che in tale ristrutturazione i bisogni di ciascuno verranno ascoltati e considerati e, attraverso la collaborazione e lo scambio resi possibili dall’ascolto, la famiglia e i suoi beni possono essere adattati e, eventualmente, ridistribuiti in maniera equa”. William G. Neville,Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Mediatore Familiare
Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147psicoterapia individuale – cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale

psicoterapia di coppia – meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti, conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari

psicoterapia di gruppo – di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo

colloquio psicologico – è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere

ansia e attacchi di panico – la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali per la sopravvivenza infantile

depressione, calo di energia – inchioda l’individuo, tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di lui

problemi caratteriali, relazionali – bisogno di intimità e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi