La bellezza della forma, la grazia dei movimenti e l’armonia di un corpo sono le manifestazioni visibili dall’esterno della salute. La salute è inscindibile, deriva sia dal benessere fisco, sia dal benessere mentale. Un individuo non può essere mentalmente sano e fisicamente malato, come non può essere il contrario.
Per avere una visione scissa dell’essere umano (corpo da una parte, mente dall’altra), bisogna operare una scissione nell’osservazione e nel giudizio. Un medico che visita un paziente per un controllo periodico, oltre ai test clinici di routine, può osservare se lo sguardo è vuoto o raggiante, se le mascelle sono contratte o rilassate. La temperatura esterna del corpo indica lo stato del metabolismo e della vitalità di una persona. Se analizza queste manifestazioni corporee che indicano un disturbo emotivo, (ad esempio una personalità schizoide è caratterizzata dalla temperatura esterna del corpo piuttosto bassa e l’energia è convogliata verso il centro e non interessa sufficientemente la superficie), può correlarle alla salute fisica. L’eventuale lesione di un organo ha un senso nell’interezza dell’individuo, inclusa la sua personalità. Il respiro corto, il blocco del diaframma, la rigidità dei muscoli e gli occhi carichi di paura, sono segnali importantissimi e offrono informazioni indispensabili per capire la sofferenza fisica e psichica di un paziente. L’analisi del solo sintomo è un’osservazione parziale, non approfondisce quello che il sintomo vuole comunicare
Il corpo tenta sempre di comunicare quello che sente e che sta accadendo. Spesso è sufficiente fermarsi e ascoltarlo. Credo che le parole di Alejandro Jodorowsky, analista, scrittore, drammaturgo, poeta, saggista, fumettista e cineasta cileno, riescano a comunicare con una vena poetica e analitica il rapporto dialettico tra psiche e soma.
La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima. Molte volte…
Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange…
Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete “invade” quando la solitudine duole.
Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe.
Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano.
Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire
Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza.
La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
La nevrosi “paralizza” quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità.
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro “ammazza” quando ti stanchi di vivere.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
Alejandro Jodorowsky
Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Supervisore
Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147
psicoterapia individuale – cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale
psicoterapia di coppia – meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti, conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari
psicoterapia di gruppo – di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo
colloquio psicologico – è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere
ansia e attacchi di panico – la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali per la sopravvivenza infantile
depressione, calo di energia – inchioda l’individuo, tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di lui
problemi caratteriali, relazionali – bisogno di intimità e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi